La nostra attività, oltre a creare progetti di sostegno e cercare fondi per finanziarli, è anche quella non meno importante, di informare. Alcuni nostri soci, all’interno della programmazione scolastica, si recano nelle scuole per spiegare quello che stiamo facendo e soprattutto per far comprendere ai ragazzi, quelle che sono realmente le condizioni di vita in un paese come il Benin. Il nostro Massimo si è recato in alcune scuole della sua zona a parlare dei nostri progetti: ne è nata una piccola idea, far fare dei disegni ai nostri bimbi, che saranno portati dai nostri volontari ai bimbi che vivono nella Maison de Bethanie a Natitingou e portare qui quelli fatti dai bambini beninesi che sono ospitati nella casa.audemars piguet replica
Maison de Bethanie è molte cose: è un orfanotrofio che accoglie i bambini rimasti senza genitori, è una casa che ospita le ragazze madri con i loro bimbi, è un albergo-ristorante (non immaginate una struttura simile alle nostre…) dove quello che si ricava viene reinvestito nella attività di accoglienza. il tutto gestito da Maman Monique, una religiosa della diocesi locale.replica cartier
Abbiamo visto in questa struttura la possibilità di crescere e fare qualcosa di buono. Si cercherà di abbellire i locali del ristorante e si cercherà di migliorare la qualità della ristorazione, sempre nella tradizione locale. Questo per poter ottenere di più dai servizi erogati e per poter insegnare un lavoro alle ragazze madri ospitate nella struttura, per permettere loro di camminare sulle proprie gambe.Rolex Replica
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Questi alcuni pensieri e disegni dei bambini delle nostre scuole
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